Parole/Note/Suoni/Visioni, la nuova mostra a Palazzo Fruscione

L’associazione Tempi Moderni ricorda Roberto Masotti con un concerto dei suoi amici

Mostra Palazzo Fruscione
Mostra Palazzo Fruscione
Venerdì 21 Aprile 2023, 15:26
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Una settimana ricca di appuntamenti che si chiude con due incontri imperdibili. Il 24 aprile, ad un anno dalla scomparsa di Roberto Masotti, l’associazione Tempi Moderni intende ricordare il grande fotografo chiamando a Salerno alcuni dei suoi amici musicisti in un concerto che sarà una vera e propria performance live.

Nelle sale di Palazzo Fruscione si alterneranno Walter Prati con le sonorizzazioni ambientali; Roberto Ottaviano, che nelle sale della mostra, effettuerà incursioni di sassofono solo e il concerto conclusivo del quartetto della sassofonista Carla Marciano, che per l’occasione vedrà Mario de Paola alla batteria anziché Gaetano Fasano.

Il tutto con la testimonianza viva di Riccardo Bertoncelli.

Il giorno successivo (martedì 25), sempre a Palazzo Fruscione, Leonetta Bentivoglio in dialogo con Silvia Lelli punteranno l’attenzione sul lavoro della coreografa tedesca, Pina Bausch. In particolare sul lavoro della Lelli raccontato in 20 opere fotografiche esposte a Palazzo Fruscione nella sezione Kontakthof-Kontrapunkt, che ripercorre la storia di 3 rappresentazioni in 30 anni, del celebre lavoro dedicato alla complessità dei rapporti uomo-donna della Bausch. E proprio la Bentivoglio, così descrive il lavoro della Lelli: “Le foto che rappresentano il frutto del viaggio di Silvia attraverso i tre “Kontakthof”, definite da una beltà essenziale e vigorosa, mai affettata o patinata, ci danno un’ottica in più sulla sostanza di quella specie di monumento al teatrodanza che è lo spettacolo di Pina nato nel ‘78. Lo sguardo della fotografa non si limita a registrare l’attimo, ma ce lo fa vedere tramite il filtro di una sensibilità per così dire aggiuntiva.

La settimana di eventi si apre venerdì 21 aprile (ore 20) con la sezione Parole che dedica il suo sguardo al cinema di Franco Battiato. A parlarne, introdotti da Stefano Pignataro, Pietro Ammaturo (Università della Basilicata) e Alfonso Amendola (Università di Salerno). Un racconto del maestro attraverso due angolazioni complementari: la presenza delle sue canzoni o musiche nei film e i film che Battiato ha diretto (Perdutoamor, Musikanten, Niente è come sembra, La sua figura, Auguri Don Gesualdo, Attraversando il Bardo). Un modo diverso per raccontare un grande visionario del nostro tempo. Sabato invece il secondo appuntamento della sezione SUONI. Guidati dal giornalista del Corriere del Mezzogiorno, Stefano de Stefano ci immergeremo nella poetica sonora di uno dei pianisti contemporanei più apprezzati, Keith Jarrett. Il punto di partenza sarà l’album “Treasure Island” uscito nel 1974 per la Impulse! la cui foto di copertina è firmata da Roberto Masotti. Ma sarà questo il pretesto per esplorare l’universo sonoro di uno dei musicisti che più di tutti hanno contribuito a spostare in avanti il linguaggio e l’estetica della musica jazz. Domenica invece il consueto appuntamento con il cinema (ore 19), con la proiezione del film “Il Concerto” di Radu Mihalieanu.

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