Muore dopo caduta sul lavoro,
aperta indagine: la famiglia dona gli organi

Muore dopo caduta sul lavoro, aperta indagine: la famiglia dona gli organi
di Nicola Sorrentino
Domenica 7 Marzo 2021, 11:27
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È morto dopo alcuni giorni di ricovero un 66enne muratore di Sarno, vittima di un incidente sul lavoro a San Valentino Torio, caduto da un'impalcatura meno di una settimana fa. Venerdì notte, il suo cuore ha smesso di battere. Era ricoverato all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dopo un primo trasferimento all'ospedale Villa Malta di Sarno. La famiglia ha deciso di donare gli organi, mentre la Procura ha contestualmente avviato un'indagine per ravvisare ipotesi di reato, legate all'incidente e chiarire al meglio la dinamica dei fatti. Quando è arrivato al presidio nocerino, la ferita alla testa del paziente risultava grave, al punto che l'equipe medica ha avanzato alla famiglia l'ipotesi dell'espianto degli organi. Il politrauma riportato dopo la caduta non lasciava presagire nulla di buono. Dopo aver ricevuto il consenso dalla famiglia, in grande sofferenza ma anche coraggiosi nella loro scelta, i medici di Anestesia e Rianimazione hanno avviato tutte le fasi del caso.

A verificare l'accertamento della morte celebrale è stata la commissione coordinata dal dottore Massimo Petrosino, formata dai medici Gaetano Aprea, Fulvio Scarpato e Mario Fasolino.

Dopo la fase di osservazione, la commissione ha dato il via libera all'espianto cominciato nella notte di due giorni fa. Le operazioni sono state svolte «in costante contatto con la centrale operativa del Centro Regionale Trapianti della Campania». Dal corpo del 66enne sono stati prelevati il fegato, i reni e le cornee. È la prima donazione del 2021. «Determinante - spiegano dall'Asl - per la buona riuscita delle operazioni è stata la perfetta sinergia fra le equipe chirurgiche, i laboratori e le tante figure professionali coinvolte nell'evento, che si è portato a termine nonostante le difficoltà legate alla gestione dell'emergenza Covid, del centro vaccinale, dovendo assicurare, nel contempo, la gestione dei pazienti acuti». Ora l'autopsia, con la Procura a valutare eventuali profili di reato dopo la tragica caduta di cui è stato vittima l'operaio, all'interno di un cantiere. 

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