Da Agropoli a Santo Domingo per evitare
il carcere: narcos ucciso in strada

Da Agropoli a Santo Domingo per evitare il carcere: narcos ucciso in strada
di Carmela Santi
Lunedì 20 Giugno 2022, 06:40 - Ultimo agg. 12:58
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Ad Agropoli la notizia è di dominio pubblico. Da Santo Domingo si attende solo l’ufficialità ma la foto diffusa dalle forze dell’ordine domenicane, non lascerebbe spazi a dubbi. L’italiano 47enne freddato a colpi di pistola nei giorni scorsi nella Repubblica Domenicana sarebbe proprio un cittadino di Agropoli già noto alle forze dell’ordine italiane, e più volte arrestato nel Cilento per spaccio di sostanze stupefacenti. A Santo Domingo la vittima è stata identificata come Lucas Garofalo, ma questo potrebbe non essere il suo vero nome. Si tratterebbe, invece, proprio del 47enne originario di Agropoli. L’indiscrezione che circola da giorni in città, è ora al vaglio dei legali dei suoi familiari che vivono nella località cilentana, pertanto dovrà essere confermata. 

Il 47enne di Agropoli una decina di anni fa si era trasferito nella Repubblica Domenicana per sfuggire ad una condanna definitiva in carcere che avrebbe dovuto scontare per spaccio di sostanze stupefacenti. Ad Agropoli ha lasciato anche una figlia. Dopo il brutale assassinio le indagini sono arrivte ad Agropoli grazie al lavoro degli investigatori domenicani. I militari ci hanno messo poco a scoprire che dai documenti rinvenuti sul cadavere rivenuto dopo la sparatoria non emergeva il luogo di nascita della vittima e che Garofalo, pur essendo in possesso di una carta d’identità per stranieri, e quindi con regolare permesso di residenza nella Repubblica Domenicana, non risultava iscritto Aire. L’omicidio è avvenuto agli inizi di giugno ma solo negli ultimi giorni la notizia ha raggiunto i familiari. L’episodio è avvenuto nei pressi del casello di Las Americas nella Repubblica Dominicana.

L’agropolese sarebbe stato freddato in mezzo alla strada mentre era al volante della sua Hyundai Sonata. I colpi sarebbero partiti da una Mercedes Benz e da un Suv Honda Crv nero.

Secondo la stampa locale il 47enne di Agropoli che aveva avvocato una attività commerciale a Boca Chica, è stato centrato da diversi colpi di arma da fuoco in diverse parti del corpo, all’interno del veicolo che stava guidando. La stampa dominicana afferma che la polizia starebbe indagando negli ambienti legati al traffico di droga e dice che il fatto potrebbe essere relazionato all’ondata di criminalità che affligge vari settori della capitale e altre province del Paese. Ad Agropoli la notizia si è diffusa rapidamente, la famiglia ha affidato ai suoi legali ogni azione utile ad accettare se Lucas Garofalo ucciso nel brutale assassinio possa essere realmente il proprio caro. La foto diffusa dagli organi di stampa domenicani lascia spazio a pochi dubbi. Chi ricorda bene il 47enne di Agropoli lo ha subito riconosciuto.

Un giallo che potrebbe essere risolto nelle prossime ore con il riconoscimento da parte dei familiari. Il quotidiano domenicano dominicano Diario Libre nei giorni scorsi ha scritto: «L’uomo di nazionalità italiana che è stato colpito a colpi di arma da fuoco vicino al casello dell’autostrada Las Américas, mentre viaggiava nel suo veicolo, era un uomo d’affari che possiede diverse attività commerciali a Boca Chicago. Le autorità stanno indagando sul movente dell’omicidio dello straniero, perseguitato da ignoti che viaggiavano con un altro veicolo. Tuttavia, fonti legate alle investigazioni in atto hanno rivelato che, nonostante che la carta d’identità dominicana posseduta dalla vittima lo identifichi come Lucas Garofalo, 49 anni, l’archivio elettronico della Polizia Nazionale registra il numero di quel documento a nome di Darison Dario López. Inoltre, la fonte indica che l’anno scorso l’italiano era stato indagato in Repubblica Dominicana per questioni legate al traffico di droga. Le indagini sono a carico dalla Direzione Centrale Investigazioni Penali (Dicrim) della Polizia Nazionale».

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