Natale blindato, il questore Ficarra:
«Saremo inflessibili, ho chiesto rigore»

Natale blindato, il questore Ficarra: «Saremo inflessibili, ho chiesto rigore»
di Petronilla Carillo
Domenica 20 Dicembre 2020, 06:35 - Ultimo agg. 19:55
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«Alla luce della nuova ordinanza del governatore De Luca abbiamo ulteriormente rinforzato i servizi e saremo assolutamente inflessibili specie per gli aperitivi come già si era deciso. Quindi, dopo le disposizioni governative, abbiamo anticipato alcuni servizi di controllo sulla mobilità. Tra l’altro le nuove regole cadono in un week end quando eravamo già pronti ad un aumento delle presenze in strada. Metteremo in campo, soprattutto alle vigilie, la squadra della divisione amministrativa per controllare tutti i locali e verificare il rispetto delle norme. Vista l’importanza del momento non ho dato disposizioni di fare opera di convincimento ma di sanzionare assolutamente chiunque viene trovato a violare le norme». Il questore di Salerno, Maurizio Ficarra, annuncia il pungo duro. In effetti era già stato programmato un ampio e meticoloso servizio di controllo nel corso delle sedute del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica che, nei giorni scorsi, si sono succedute a ritmo frenetico in prefettura.

 

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Il prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha predisposto un’apposita circolare ai sindaci della provincia per sensibilizzarli sull’opportunità di adottare provvedimenti sindacali ulteriormente restrittivi in relazione alla vendita di bevande con asporto. Si va verso ulteriori restrizioni comunali?
«Vedremo. Abbiamo chiesto, come forze dell’ordine ed io come responsabile dell’ordine pubblico, al prefetto e ai sindaci di adottare una serie di provvedimenti per consentire un più agevole controllo delle presenze in strada. Ovviamente l’asporto può creare problemi di assembramento davanti ai locali e anche in altre zone delle diverse città anche perchè qui gli aperitivi delle vigilie sono un rito. Per questo è stato prospettato agli amministratori di procedere con ulteriori restrizioni. In particolare abbiamo presentato una serie di proposte per rendere le disposizioni chiare ed uscire da qualsivoglia equivoco di comportamento. Con l’ultima ordinanza regionale in parte il problema degli aperitivi sembrerebbe superato con la chiusura dei bar alle 11. Ma la situazione è in evoluzione, vedremo quali decisioni verranno prese nelle prossime ore e così rimoduleremo il nostro piano di intervento laddove necessario. Da cittadino, e questo mi fa sempre piacere sottolinearlo, vorrei una città aperta e la possibilità di godere del periodo festivo, da questore non posso non chiedere rigore perché quando ci sono troppe persone in strada anche il nostro lavoro diventa difficile». 

Dunque... sarà un Natale blindato? 
«Adotteremo per il periodo festivo lo stesso piano portato avanti, con successo, per Pasqua e pasquetta. Abbiamo iniziato proprio in queste ore (ieri, per chi legge) a controllare gli arrivi e non solo nel capoluogo. Alle previste 300 divise al giorno in strada siamo passati a circa 450, ovviamente appartenenti a tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio e soltanto per controllare il rispetto della normativa anti Covid. Stiamo rafforzando i servizi nei luoghi di accesso al capoluogo e, soprattutto, ai centri della Costiera e del Cilento. In particolare i presidi riguardano i nodi stradali e autostradali, i caselli, le stazioni ferroviarie, gli stazionamenti dei bus. Insomma... tutte le strade che possono interessare gli spostamenti. Ovviamente, tutto questo lavoro sarà svolto senza tralasciare quelli che sono i servizi ordinari per garantire comunque la sicurezza di tutti i cittadini».

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