Nel Salernitano due sindaci
già eletti, oggi tocca agli altri

Nel Salernitano due sindaci già eletti, oggi tocca agli altri
di Carmela Santi e Margherita Siani
Lunedì 27 Maggio 2019, 08:53 - Ultimo agg. 10:41
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Due sindaci già eletti, oggi il responso dell'urna per gli altri 47 centri salernitani del test amministrativo. Mino Pignata si conferma primo cittadino di Oliveto Citra, Raffaele Mondelli indossa la fascia tricolore ad Omignano. Entrambi non avevano avversari, entrambi hanno superato l'unico ostacolo che poteva inficiarne l'elezione: il quorum. Ieri pomeriggio, con la metà degli aventi diritto (più uno) ai seggi, il quorum raggiunto ha consentito a Pignata e Mondelli di brindare ad urne ancora aperte.

Oggi il verdetto per gli altri Municipi. Lo spoglio consentirà di conoscere i nuovi sindaci - e assemblee comunali - degli altri 45 centri salernitani con meno di 15mila abitanti coinvolti nel test amministrativo. E cresce l'attesa per l'esito del voto nei sei Comuni maggiori. A Baronissi, Capaccio Paestum, Nocera Superiore, Pagani, Sarno e Scafati, se nessuno degli aspiranti sindaci raggiungerà la maggioranza più uno dei consensi, si andrà al ballottaggio (tra i due candidati più votati) il 5 giugno. Un test probante anche per i rapporti di forza tra i partiti nel Salernitano.
E da un partito, quello socialista, arrivano i primi auguri a Pignata. «Il primo sindaco socialista confermato dalle urne», esulta il segretario nazionale del Psi Enzo Maraio. La lista Uniti per Oliveto ha superato il quorum ieri alle 19, il primo cittadino timbra il secondo mandato. «Iniziamo questa nuova legislatura per proseguire in quei progetti che stiamo concretizzando» dice Mino Pignata, un veterano della politica locale.

Nessuna opposizione ci sarà ad Oliveto Citra anche nei prossimi cinque anni. Un caso raro soprattutto considerando che il Comune ha quasi 4mila abitanti. Tutti eletti, dunque, anche i consiglieri della lista. Stesso scenario ad Omignano, dove Raffaele Mondelli, unico candidato, succede alla guida del Municipio ad Emanuele Malatesta, che ha ritenuto di non cercare il bis per affidare a dei giovani la gestione della cosa pubblica, ma è però in lista come candidato consigliere. Per Malatesta e la sua lista, Pace e Progresso, l'unico avversario da battere era l'affluenza. Obiettivo raggiunto alle 16.45 di ieri. Gli scrutini di oggi pomeriggio serviranno soltanto a conteggiare i consensi e a confermare la validità del voto. In consiglio entreranno Gerardo Antinolfi detto Michele, Giuseppe Di Ruggiero, Lucia Feo, Gennaro Lerro detto Gimmì, Rodolfo Lombardozzi, Emanuele Giancarlo Malatesta, Maria Morinelli, Federico Popolizio, Grazia Tierno detta Emanuela, Leonardo Vaccaro.
 
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