Il neomelodico al lido, l’accusa:
«Un delirio senza regole»

Il neomelodico al lido, l’accusa: «Un delirio senza regole»
di Laura Naimoli
Martedì 15 Settembre 2020, 06:40 - Ultimo agg. 10:37
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Non si fanno attendere le reazioni dopo la notte di «delirio», come l’ha definita un partecipante, per il concerto del cantante napoletano Salvatore Adani

Un centinaio di persone hanno partecipato ad un evento organizzato nel lido comunale «Mare per tutti», fiore all’occhiello delle politiche sociali e dell’assessore di riferimento, Busillo, creando assembramenti senza alcun utilizzo della mascherina. Un fatto increscioso, che mette al centro delle polemiche i mancati controlli e la gestione irresponsabile del lido, proprio durante questa fase delicata in cui la città si trova, a causa di piccoli focolai di coronavirus scoppiati in più aree e più quartieri che, in ogni caso, rimangono sotto controllo.

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Certo è che se i contagi venuti ormai isolati non costituiscono un pericolo, pericoloso potrebbe essere avallare contesti senza controllo, come il concerto in questione. La serata evento era stata pubblicizzata attraverso locandine che hanno attirato l’attenzione solo degli estimatori del genere musicale che unisce melodie napoletane contaminate da trap e pop. Di come fosse organizzato il concerto si è appreso dai social solo 24 ore dopo, quando foto e video sono state pubblicate sui social, creando imbarazzo e sconcerto. 

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