Approda davanti al tribunale per i minorenni il dramma familiare di Margherita Galasso e Massimo Tufano, i coniugi di Roccapiemonte indagati per l’omicidio della figlioletta appena nata che, lo scorso settembre, dopo solo un’ora di vita, fu lanciata dalla madre dalla finestra del bagno, al secondo piano di un’abitazione a via Roma. Il pubblico ministero Angelo Frattini, che ha già disposto l’allontanamento dell’altro figlio della coppia, ormai 17enne – rappresentato nel procedimento dal curatore speciale avvocato Rosanna Carpentieri e affidato agli zii paterni – ha chiesto la decadenza della responsabilità genitoriale a carico di entrambi i coniugi che potrebbero quindi perdere ogni legame con il ragazzo.
Il procedimento si aprirà la prossima settimana quando davanti al giudice Giancarla D’Avino saranno chiamati a deporre la madre, ristretta al regime dei domiciliari a Villa Chiarugi con l’accusa di omicidio volontario, e il padre indagato a piede libero poiché il gip non ha ravvisato, a suo carico, indizi ed elementi tali da ritenerlo coinvolto nel delitto.