Bucava pneumatici delle auto per “vendetta”, perché nessuno assecondava le sue richieste di piccole cifre di denaro. Tra le vittime cittadini comuni, imprenditori, familiari, commercianti ma anche amministratori pubblici. Tra le auto danneggiate, infatti, c’erano anche quelle del sindaco Vincenzo Servalli e del vicesindaco Nunzio Senatore. Diventa definitiva la condanna per un 50enne cavese, B.M. a 2 anni e 4 mesi di reclusione. La Cassazione ha infatti ritenuto inammissibile il ricorso della difesa, che lamentava una violazione di legge in ordine al trattamento sanzionatorio. Di contro, i giudici hanno sottolineato come si tratti di una «motivazione rispetto alla quale le considerazioni svolte nel ricorso non evidenziano un deficit o una carenza argomentativa quanto, piuttosto, una diversa e pur praticabile soluzione introducendo in tal modo una censura che, per questa stessa ragione, non può trovare ingresso in sede di legittimità».
L’uomo fu denunciato dopo aver danneggiato le ruote delle auto di sindaco e assessore.