Nocera, alluvione 2007:
assolti gli assessori regionali

Nocera, alluvione 2007: assolti gli assessori regionali
di Nicola Sorrentino
Giovedì 22 Luglio 2021, 06:15 - Ultimo agg. 21:11
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Alluvione del 2007 a Nocera Inferiore, il tribunale ha assolto due ex assessori regionali, Ugo De Flaviis e Luigi Nocera, insieme all’allora dirigente del settore Programmazione Interventi di Protezione Civile sul territorio, Michele Palmieri. Il giudice Paola Montone ha inoltre trasmesso gli atti alla Procura per valutare eventuali responsabilità da parte di Consorzio e Regione Campania. L’accusa per i tre era inondazione e frana. La pubblica accusa - che aveva chiesto condanne per tutti e tre - accusava i tre di comportamenti “omissivi” per non aver disposto e provveduto a far effettuare interventi strutturali lungo i corsi d’acqua dei torrenti Solofrana, Cavaiola e Alveo Comune Nocerino. Toccherà attendere alcuni mesi per leggere le motivazioni del tribunale. A chiedere interventi fu l’ex sindaco di Nocera, Antonio Romano, con diverse missive, ravvisando la presenza di materiali ingombranti sul fondo dell’Alveo, che avevano ridotto la sezione idraulica e aumentato il rischio di fenomeni di tracimazione. Il Comune segnalò anche l’instabilità degli argini, che in caso di piogge abbondanti, avrebbe generato allagamenti ed inondazioni presso le aree circostanti. Romano chiese di intervenire con urgenza, per rendere più sicuri i costoni e i canali che costituivano il sistema di drenaggio e di intercettazione delle acque meteoriche. Tra le richieste c’era anche quella di avere finanziamenti per stabilizzare gli argini e per la pulizia della vegetazione spontanea e dei detriti depositati negli alvei e nei canali montani del territorio. Nella notte tra il 6 e il 7 ottobre 2007, una violenta alluvione provocò la rottura degli argini del torrente Alveo Comunale Nocerino a Merighi. I danni sfiorarono quasi i 6 milioni di euro, interessando abitazioni, scuole, fondi agricoli e beni di ogni tipo. Le zone colpite furono Cicalesi, San Mauro, Villanova e la Statale 266. Centinaia le parti civili. La rete fognaria finì ostruita e la circolazione interrotta per settimane. Molte famiglie restarono senza casa.

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