Nocera Superiore, nuovo svincolo
sull'autostrada Napoli-Salerno

Nocera Superiore, nuovo svincolo sull'autostrada Napoli-Salerno
di Nello Ferrigno
Giovedì 6 Ottobre 2022, 06:40 - Ultimo agg. 19:13
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L’impianto di trattamento dei rifiuti di via Lamia a Nocera Superiore porta in dote anche lo svincolo autostradale dell’A3 Napoli Salerno. Lo snodo, utile per decongestionare il traffico sull’ex Statale 18 e alleggerire il casello di Nocera Inferiore, è atteso e desiderato da decenni. Ora, grazie all’ottimizzazione della gestione dei rifiuti, potrebbe diventare realtà. Dopo i colloqui tra il sindaco Giovanni Maria Cuofano e la società autostradale, il progetto è stato inserito nell’accordo di programma con la Regione Campania. Precedentemente l’amministrazione comunale lo aveva inserito nel Piano urbanistico. 

La necessità di dotare di una viabilità specifica l’impianto dedicato al trattamento di determinati rifiuti come il multi materiale, il legno e gli ingombranti è apparsa agli interlocutori elemento essenziale. «Quando abbiamo presentato all’Eda il progetto - spiega il sindaco Cuofano - abbiamo inserito tra le condizioni irrinunciabili la realizzazione dello svincolo autostradale, sia al servizio dei mezzi diretti all’impianto dei rifiuti, sia alla viabilità ordinaria».

Insomma, il modello è Battipaglia dove lo snodo autostradale consente ai camion di arrivare all’impianto Tmb senza intralciare la viabilità ordinaria che, oltretutto, ne beneficia. L’impianto dei rifiuti che sorgerà in via Lamia, tra l’autostrada A3 e via Nazionale, è stato ammesso a finanziamento con fondi del Pnrr su richiesta dell’Eda. «Mettiamo a disposizione della provincia di Salerno - sottolinea Cuofano - un punto di riferimento ambientale che porterà un cospicuo investimento in città. Il nostro impegno sblocca Agro, non si ferma all’ambiente, si estende alla mobilità a servizio del comprensorio. Lo svincolo sarà funzionale alla logistica dell’impianto e strategico per decongestionare l’ex statale 18».  

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Il progetto ha ricevuto adesione e sostegno di attivisti e comitati cittadini, fra cui Emiddio Ventre, con il quale Cuofano si è incontrato a giugno scorso per illustrargli i dettagli dell’accordo di programma. Ventre aveva avviato anche una petizione popolare pro svincolo. Per l’attivista «ora serve una sinergia tra i Comuni del comprensorio. Attraverso il tavolo permanente dei sindaci si potranno raggiungere risultati importanti. Una collaborazione affinché si possa vedere quanto prima l’avvio dei lavori». L’amministrazione comunale è anche impegnata ad ottenere un altro snodo strategico per la mobilità: Il viadotto di collegamento con lo svincolo autostradale di Castel San Giorgio dell’autostrada A30 Caserta Salerno. L’intervento è in capo alla Provincia di Salerno.  

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