Non avevano pagato
una partita di droga
Sequestrò due persone
Identificato e indagato

Non avevano pagato una partita di droga Sequestrò due persone Identificato e indagato
di Nicola Sorrentino
Lunedì 14 Gennaio 2019, 06:45
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Sequestrò due persone per un affare di droga. Quello stupefacente proveniva, secondo indagini, direttamente dagli esponenti dell’allora clan Greco-Sorrentino. Un’azione criminale per costringere le due vittime a pagare la droga, pena punizioni peggiori. La procura di Salerno ha concluso da giorni un ulteriore filone d’indagine, inquadrato tra quelle che erano le attività criminali attribuite al clan che operava tra Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino. L’indagato, G.N. , è accusato di sequestro di persona a scopo di estorsione. Un’accusa grave. L’anno di riferimento è il 2010, con i carabinieri che ricostruirono il singolo episodio nel mentre di un’inchiesta ben più ampia sulle attività del clan di camorra. Estorsioni, attentati alle attività commerciali, spaccio di droga e sequestri di persona. Una serie di episodi criminali, molti di quelli già definiti con sentenze di condanna in tribunale, ricostruiti grazie alla collaborazione di diversi pentiti. Secondo l’accusa l’indagato avrebbe organizzato il sequestro di due persone che erano state destinatarie di un quantitativo non meglio precisato di cocaina. Ma senza pagarlo. Ragion per cui, sarebbe stata attuata l’azione intimidatoria e a scopo estorsivo nei loro confronti. 
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