Notte bianca di violenza a Salerno,
fermati tre minori per rissa

Notte bianca di violenza a Salerno, fermati tre minori per rissa
di Petronilla Carillo
Lunedì 11 Luglio 2022, 06:00 - Ultimo agg. 07:05
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Notte bianca, notte di botte. Per fortuna nei pressi di piazza Gloriosi, a Torrione, vi erano già delle pattuglie della polizia di Stato in servizio di controllo che si sono immediatamente spostate sul luogo del litigio dove, tra il fuggi fuggi generale, gli agenti della Digos sono riusciti a bloccare tre ragazzi tutti minorenni. Non si esclude che qualcuno dei partecipanti alla rissa, ora in fase di identificazione grazie alla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza della zona, possa essersi fatto del male ma al pronto soccorso non risultano interventi sanitari per medicare ferite. Una cosa è certa: nessuno dei partecipanti alla rissa, almeno per il momento, risulterebbe essere stato armato. I ragazzi, in pratica, si sarebbero presi a botte con schiaffi, pugni e calci. E il motivo scatenante la violenza potrebbe essere stato, come sempre, banale.

La polizia è al lavoro per dare un nome ai tanti volti ripresi nelle telecamere. Fatto è che non è la prima volta che piazza Gloriosi diventa scenario di violenze. Quello di cui molti residenti della zona lamentano è anche il vasto giro di spaccio tra i ragazzi e, in passato, proprio motivi di droga, portarono al ferimento di un giovane. Piazza Gloriosi, in pratica è una zona di ritrovo per i giovani della zona orientale i quali, tra una birretta, quattro chiacchiere e corteggiamenti anche spinti alle ragazze, trascorrono così le loro serate tra grida e schiamazzi fino a tarda notte. Assieme alla spiaggia di santa Teresa è una delle zone più monitorate nel corso dei fine settimana e, durante la stagione estiva, anche tutte le sere. Durante il periodo delle restrizioni da Covid le forze dell’ordine, proprio in piazza Gloriosi, sono dovuti intervenire per sgomberare gli assembramento e, in alcuni casi, multare giovani senza mascherina. Per i residenti della zona quella piazza, che è anche luogo di ritrovo per persone anziane, sta diventando sempre più terra di nessuno dove le regole che contano sono quelle della strada e del branco, dove anche solo uno sguardo o una parole intesa male rischiano di scatenare violenze inaudite dove, gli amici degli amici, intervengono per difendere il proprio gruppo, al di là di quelle che possono essere le ragioni o le motivazioni. 

Proprio per alcune violenze in piazza Gloriosi, in passato, in epoca pre Covid, due giovanissimi sono stati condannati ad otto anni di reclusione, un terzo (in quanto minorenne) fu giudicato da altro tribunale.

Anche in quella circostanza ci fu un litigio ed alcuni giovani rimasero feriti. L’accusa per i due imputati fu di tentato omicidio, porto abusivo di armi e lesioni. Motivo della feroce aggressione fu la cessione di alcuni grammi di hashish da parte di un 16enne a tre fratelli i quali, una volta pagata la droga (10 euro), si sarebbero lamentati della qualità e quantità. A causa di quel commento non gradito sarebbe stata organizzata, secondo le accuse, la spedizione punitiva. Uno dei tre fratelli, quello più gravemente ferito, fu colpito con un martello. 

Proprio sui comportamenti dei ragazzi è intervenuto nei giorni scorsi il questore Giancarlo Conticchio il quale ha annunciato il pugno duro nei loro confronti con l’adozione, per ciascun caso di violenza, di Daspo Willy che troncano la vita sociale dei responsabili delle violenze attraverso interdizioni alla frequentazione di locali, strade ed una serie di attività sociali. 

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