Come nelle piaghe d'Egitto, anche il Sarno si è tinto di rosso.
Nelle foto scattate e condivise sui social da Carmine Ferrara, da anni attivo nell'atavica battaglia per un fiume pulito, gli affluenti del Sarno sono letteralmente di colore rosso sangue. Colore molto simile a quello dell'oro rosso del territorio, ovvero i pomodori che in questi periodo sono lavorati da tutte le aziende conserviere della zona.
Le foto ritraggono le acque degli affluenti Solofrana e Cavaiola raccolte al depuratore di Nocera Superiore, vicino alla zona di Codola.
Immagini inquietanti e tristi che fanno da eco alla denuncia della Gori, che pochi giorni fa ha puntato il dito proprio contro le industrie conserviere per l'inquinamento del fiume Sarno e dei suoi affluenti.