Offese al sindaco su Facebook, la giunta comunale autorizza il primo cittadino a querelare la persona che ha postato le accuse. Succede a San Pietro al Tanagro. «Un commento con contenuti falsi, irreali e gravemente offensivi sull’operato del Comune tale da danneggiarne l’immagine e la credibilità complessiva»si legge nella delibera. Da questa considerazioni della giunta e «considerato il contenuto gravemente diffamatorio dello stesso, lesivo del decoro, del buon nome e dell’immagine giuridico-istituzionale del Comune di San Pietro al Tanagro e dell’Amministrazione comunale tutta in quanto non inerisce esclusivamente le persone ma coinvolge il ruolo ricoperto si procede con querela per diffamazione».
La squadra del sindaco Domenico Quaranta ha sottolineato come la diffamazione assume carattere diffusivo in vista della tipologia del social network, di largo utilizzo tanto da incidere, come esposto, anche sull’ente di appartenenza degli amministratori, destinatari delle stesse. «Per tutelare, nell’immediato, gli interessi del Comune promuovendo tutte le azioni necessarie per la salvaguardia dell’onorabilità e del prestigio dell’intera amministrazione, stante che le espressioni utilizzate in detto post e il comportamento tenuto possono contenere ed integrare gli estremi della diffamazione aggravata e continuata».