Oltre 200mila euro dallo Stato per un palazzo nobiliare mai ristrutturato: sei denunciati

Una ristrutturazione mai avvenuta di un palazzo nobiliare con fondi statali ed europei, una truffa di circa 200mila euro con sei persone che ora sono finite nei guai. Il tutto nel cuore del centro storico di Sala Consilina. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza di Salerno con il supporto della stazione di Sala Consilina guidata dal luogotenente Giuseppe Iannarelli. Le Fiamme gialle hanno puntato la lente di ingrandimento sulla ristrutturazione e ha, quindi, scoperto l’articolata frode ai danni dello Stato e della Comunità Europea. In particolare le indagini hanno permesso di accertare che i contributi erogati dalla Regione Campania, co-finanziati con i fondi dell’Unione Europea, destinati a sostenere la creazione e lo sviluppo delle “microimprese”, erano invece stati intascati illecitamente da imprenditori e un professionista ai quali ora è arrivato l’avviso di fine indagine. Il progetto finanziato prevedeva la ristrutturazione del palazzo nel centro storico di Sala Consilina da adibire a struttura ricettiva. Ma gli investigatori della Tenenza di Sala Consilina hanno svelato che il progetto era stato ultimato solo sulla carta e, grazie a una serie di raggiri e artifici, era stato riscosso il contributo pubblico di 200 mila euro.