E' stato assolto il messo notificatore dell'Unep di Nocera Inferiore, accusato di omissione di atti d'ufficio e falso. La donna, di 55 anni, in servizio all'ufficio di via Falcone, era finita in un'indagine della Procura di Nocera Inferiore tempo fa. Difesa dall'avvocato Maria Rosaria De Filippo, le fu contestato il suo ruolo di ufficiale giudiziario incaricato di procedere a pignoramento mobiliare in danno di un'agenzia assicurativa di Cava de' Tirreni, per la somma di 3400 euro.
Stando all'ipotesi iniziale, non avrebbe svolto poi l'atto del suo ufficio.
Secondo l'accusa,infatti, il funzionario - una volta giunto presso la sede dell'agenzia, nonostante all'interno dei locali fossero presenti begni pignorabili, come computer e mobili - riportò una circostanza differente sulle carte. Rispondeva infatti di falso, perchè avrebbe scritto di non aver reperito beni da sottoporre a procedura di pignoramento. In realtà, come sostenuto dalla difesa, il valore disponibile al momento del sopralluogo neanche copriva le spese dell'esecuzione. Era il 26 gennaio 2016 e l'atto finito al centro dell'inchiesta che aveva chiuso la procedura esecutiva. La parte offesa, invece, presentò denuncia, beneficiaria del pignoramento, che diede poi inizio all'indagine di natura penale. La tesi della Procura era basata sulla circostanza che la mancata esecuzione avesse reso vana la procedura di pignoramento e di recupero del credito vantato dalla parte offesa. La dipendente del Ministero era così finita a giudizio. Il dibattimento ha invece dimostrato il contrario, con l'assoluzione perchè il fatto non sussiste, riconoscendo come valido e corretto l'operato del dipendente.