Agguato a Corsaro, 4 condanne:
«Ma non fu tentato omicidio»

Agguato a Corsaro, 4 condanne: «Ma non fu tentato omicidio»
di Viviana De Vita
Venerdì 9 Novembre 2018, 20:08 - Ultimo agg. 10 Novembre, 08:16
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Condannati i quattro imputati ritenuti responsabili dell’agguato messo a segno nel marzo 2012 a Quadrivio di Campagna quando un commando armato fece fuoco contro il giovanissimo ebolitano Mauro Corsano. Il verdetto è stato pronunciato ieri dai giudici della Corte d’appello del tribunale di Napoli davanti ai quali era approdata la vicenda in seguito al verdetto della Cassazione che un paio di anni fa annullò, con rinvio, la sentenza pronunciata dalla Corte d’appello del tribunale di Salerno. I giudici partenopei, confermando la tesi dei colleghi salernitani, hanno derubricato l’accusa di tentato omicidio in lesioni aggravate. Quattro anni e 6 mesi di reclusione per Danilo D’Alterio di Campagna, individuato come mandante dell’agguato e per il napoletano Luigi Ragosta ritenuto l’autore materiale; 3 anni e 6 mesi per i presunti complici Massimo Cerrone ed Angelo Fezza (gli imputati sono assistiti dagli avvocati Costantino Cardiello, Riccardo Ferone, Antonio Boffa e Nicola Naponiello). I fatti risalgono al marzo 2012 quando andò a segno l’agguato organizzato, secondo le accuse della Procura, per regolare un diverbio per la gestione dello spaccio locale di droga.
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