Panettiere ucciso da moglie e figli:
in una buca i coltelli usati per l'omicidio

Panettiere ucciso da moglie e figli: in una buca i coltelli usati per l'omicidio
Sabato 20 Agosto 2022, 15:25 - Ultimo agg. 21 Agosto, 07:26
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Dopo aver ucciso Ciro Palmieri, hanno abbandonato il cadavere in un dirupo e sotterrato le armi del delitto in un giardino poco distante dalla loro abitazione. Emergono nuovi elementi dall'inchiesta sull'omicidio del panettiere 43enne, ucciso a Giffoni Valle Piana dalla moglie Monica Milite, dal figlio ventenne Massimiliano e da un altro figlio di 15 anni. I carabinieri della stazione di Giffoni Valle Piana, guidati dal capitano Graziano Maddalena, hanno recuperato e sequestrato i tre coltelli utilizzati per uccidere Palmieri.

Le armi erano state sotterrate in un giardino che si trova poco distante dall'abitazione di via Marano.

Quando i militari gli hanno notificato il provvedimento di fermo, gli indagati hanno avuto un atteggiamento collaborativo che ha permesso di ritrovare sia le armi del delitto che il cadavere di Palmieri.

Secondo la ricostruzione degli investigatori l'omicidio è avvenuto nel pomeriggio del 29 luglio, al culmine di una lite familiare. Dopo avere colpito l'uomo con diverse coltellate, la madre ed i due figli gli hanno anche amputato una gamba, probabilmente per trasportare ed occultare meglio il cadavere. Poi nel corso della notte si sono disfatti del corpo, abbandonandolo in un dirupo lungo la strada provinciale 25, tra Giffoni Valle Piana e Serino ( Avellino). La sera del 30 luglio la moglie di Palmieri si è presentata ai carabinieri della locale stazione per denunciarne la scomparsa. In seguito se n'è occupato anche «Chi l'ha visto?»

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