Omofobia, coppia aggredita a Salerno:
calci e pugni in strada, arrestato 40enne

Omofobia, coppia aggredita a Salerno: calci e pugni in strada, arrestato 40enne
di Nicola Sorrentino
Giovedì 26 Agosto 2021, 08:00 - Ultimo agg. 27 Agosto, 07:14
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Un'aggressione di natura omofoba. Ne è convinta la Procura di Nocera Inferiore, che nella notte tra martedì e mercoledì, ha arrestato un uomo di 40 anni, già noto per un precedente, che ha aggredito e picchiato con estrema violenza una coppia di donne omosessuali. L'indagato, D.M.G. si trova attualmente agli arresti domiciliari. Le vittime sono due donne originarie di Nocera Inferiore, di 40 anni circa, conviventi nel comune di Castel San Giorgio. La furia dell'uomo è stata tale da far perdere due denti ad una delle vittime, che solo a gran fatica è riuscita ad allertare i carabinieri. L'intervento delle forze dell'ordine però non ha fermato la volontà del 40enne, che anche in loro presenza, si è opposto all'identificazione, cercando di infierire sulle due. La loro unica colpa stando agli elementi raccolti dal sostituto procuratore Angelo Rubano era la natura della loro relazione omosessuale. Un pregiudizio, per l'indagato, che lo aveva spinto a sfogarsi con calci e pugni sferrati all'indirizzo di entrambe le vittime. Questa mattina il 40enne, che risulta essere un volto noto alle forze dell'ordine in virtù di un precedente di altra natura, comparirà dinanzi al giudice del tribunale di Nocera Inferiore per il giudizio per direttissima. Si trova attualmente agli arresti domiciliari. Quanto raccolto dai carabinieri della stazione di Castel San Giorgio, nelle fasi precedenti e successive all'arresto, sembra non fugare alcun dubbio. L'uomo avrebbe agito perché spinto da una sua avversità all'omosessualità delle due donne. Il 40enne avrebbe raggiunto il domicilio delle due con l'obiettivo di «punire» entrambe, consumando uno sfogo folle quanto irrazionale. Dopo essere riuscito ad attirare entrambe fuori di casa, le avrebbe insultate per la natura della loro relazione, poi prese a calci e pugni. 

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L'intervento dei carabinieri è stato provvidenziale.

Una delle due vittime era riuscita infatti a chiedere aiuto. I militari hanno trovato entrambe a terra, con vistose tracce di sangue sulla strada, segno della violenza dell'uomo, che non si è fermato nonostante il loro intervento. Entrambe sono state trasferite al pronto soccorso per essere medicate e curate. Una delle due ha riportato danni permanenti, come la perdita di due denti. Ematomi ed escoriazioni invece sono state riscontrate per l'altra. Questa mattina, l'uomo comparirà dinanzi al giudice dove sarà chiamato a spiegare le ragioni di quell'aggressione, così come faranno i militari intervenuti per il suo arresto, che relazioneranno al tribunale su quanto accaduto. Da lì arriverà la decisione del giudice se convalidare o meno l'arresto. L'episodio fa tornare alla mente il dibattito sulle discriminazioni a sfondo razziale, etnico o religioso e su quelle basate sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, identità di genere e disabilità. 

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