Sottotetto realizzato sul presupposto di una falsa rappresentazione, in 10 finiscono a processo a Cava de' Tirreni. Giorni fa, la prima udienza in tribunale, sede monocratica, contro funzionari e privati. Secondo le accuse della Procura di Nocera Inferiore, i dieci - a seconda dei ruoli - avrebbero fatto realizzare - in termini di recupero ai fini abitativi - un sottotetto pertinente ad un'unità abitativa, ma rilasciato sul presupposto di una falsa rappresentazione dello stato dello stesso. Nelle carte vi erano rappresentate caratteristiche geometriche e di superficie che risultavano idonee alla destinazione abitativa, con l'assegnazione ai locali e la destinazione d'uso per servizi, con relativa diminuzione della superficie realmente destinata a residenza.
I funzionari sono accusati di aver rilasciato l'autorizzazione per l'esecuzione dei lavori strutturali di opere ritenute illegittime, in quanto le stesse non erano qualificabili come intervenit locali ed avrebbero dovuto comportare la verifica sismica dell'intero fabbricato in realtà non effettuata.