Ennesimo allarme in ospedale:
il detenuto in visita tenta l'evasione

Ennesimo allarme in ospedale: il detenuto in visita tenta l'evasione
di Petronilla Carillo
Domenica 26 Gennaio 2020, 06:40 - Ultimo agg. 09:00
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Tenta di evadere mentre gli agenti della polizia penitenziaria lo stanno riportando in carcere dopo un periodo di ospedalizzazione presso la sezione dententiva dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. E lo fa in maniera plateale davanti agli occhi di visitatori e personale, tentando di fuggire tra le auto in sosta dei dipendenti, in pieno giorno e non prima di aver tentato di mettere ko i due agenti di scorta. Già, due agenti. In realtà avrebbero dovuto essere in tre a svolgere questo tipo di attività perché due dovrebbero tenere sotto il braccio il detenuto ammanettato e uno dovrebbe aprire la cella del furgoncino. Ma così non è stato e, stando ad alcune silenti denunce verbali degli operatori, tutto ciò sempre e solo a causa delle carenze in pianta organica.

Detenuto per fatti di droga, il nordafricano che si è reso protagonista del tentativo di evasione, è già noto in carcere per i suoi atteggiamenti violenti. Era stato ricoverato per dei controlli dopo aver lamentato continui dolori agli arti inferiori. Ma gli sarebbe stata riscontata alcuna patologia preoccupante per il le sue condizioni di salute. Dimesso, era stato preso in affidamento da due agenti della penitenziaria. Era ammanettato ma, quando uno degli agenti gli ha lasciato il braccio per aprire prima il portellone del furgoncino e poi la cella al suo interno, lui - un 27enne di robusta costituzione - ha dato una spallata all’agente che lo stava mantenendo facendolo cadere a terra, poi un colpo violento all’altro che era di spalle facendolo finire faccia a terra all’interno del mezzo. Così, libero dalla presa, ha iniziato velocemente a correre nel parcheggio delle auto del personale. Il poliziotto caduto per prima, ha avuto il tempo di rialzarsi e di corrergli dietro. L’altro ha chiesto l’intervento di personale di supporto. È iniziata così una vera e propria rincorsa al fuggitivo all’interno dell’area ospedaliera fino a quando, braccato e messo alle strette, il nordafricano è stato sgambettato da uno degli uomini in divisa che lo rincorreva, è caduto anche lui a terra, ed è stato bloccato. Per fortuna non ha riportato ferite. Qualche leggera contusione, invece, per gli agenti i quali hanno però, entrambi rifiutato di farsi refertare e sono tornati subito al proprio posto di lavoro.
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