Casa a luci rosse a Paestum:
20enne costretta a prostituirsi

Casa a luci rosse a Paestum: 20enne costretta a prostituirsi
di ​Paola Desiderio
Lunedì 9 Aprile 2018, 06:15 - Ultimo agg. 06:33
1 Minuto di Lettura
Gli agenti della polizia municipale hanno scoperto un giro di prostituzione che si svolgeva all’interno di un appartamento in località Laura. Tre persone sono state denunciate a piede libero: si tratta di padre e figlio, di quaranta e venti anni, e della fidanzata di quest’ultimo, anche lei ventenne, tutti di nazionalità romena. Al termine delle indagini degli agenti del nucleo di polizia giudiziaria, coordinati dal comandante Antonio Rubini, i tre sono stati denunciati per induzione e favoreggiamento della prostituzione.

Durante l’attività investigativa è emerso che i tre avevano indotto a prostituirsi un’altra ventenne romena, che era stata contattata e reclutata tramite internet e poi fatta trasferire nella Città dei Templi. E che anche la giovane promotrice del giro di prostituzione, a sua volta, svolgeva la medesima attività.

A richiamare l’attenzione degli agenti, facendo poi scattare le indagini, l’insolito via vai quotidiano di uomini nell’appartamento, che durava già da un po’ di tempo: si trattava di clienti provenienti da tutta la provincia di Salerno. Nel corso dell’indagine, all’interno dell’appartamento in cui avveniva l’attività illecita è stata rinvenuta anche una cospicua somma di denaro. L’appartamento è stato posto sotto sequestro. Il giro di prostituzione è stato sgominato anche grazie alla preziosa collaborazione dei carabinieri di Capaccio Scalo e della polizia municipale di Milano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA