È stato riconosciuto colpevole e condannato in primo grado con l'accusa di contraffazione un paganese, G.V. , ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, con pena sospesa decisa dal giudice, perchè il 22 novembre del 2014 fu trovato dalla Guardia di Finanza mentre esponeva alla vendita capi d'abbigliamento di ogni genere, che risultarono essere copie e riproduzioni di marchi originali.
Nel dettaglio, gli inquirenti effettuarono verifiche su 322 maglie Liu Jo, 880 maglie di Patrizia Pepe, 107 leggins con marchio Liu Jo, cinque giubbini, otto vestiti, buste a corredo di capi d'abbigliamento, oltre tremila stando ai controlli, recanti vari marchi contraffatti, E ancora, 58.982 etichette e cartellini recanti marchi di diverso tipo sempre ritenuti falsi, 37mila targhette metalliche con medesimi marchi, 16.000 bottini dello stesso materiale e 12 tavole per la realizzazione di strass di marchi contraffatti. Tutto il materiale fu sequestrato, con la contestuale denuncia a piede libero per il commerciante, che nulla seppe spiegare riguardo la provenienza di quella merce.