PalaIrno, rubato il defibrillatore:
polemica sulla videosorveglianza

PalaIrno, rubato il defibrillatore: polemica sulla videosorveglianza
di Paola Florio
Sabato 30 Marzo 2019, 06:40 - Ultimo agg. 07:12
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Furto alla struttura del PalaIrno di Baronissi. I ladri si sono introdotti nell’edificio, di proprietà comunale, forzando una porta sul retro. Una volta dentro si sono accaniti sul distributore di merendine che hanno vandalizzato svuotandolo e portando via tutto il contenuto per una cifra che si aggira intorno agli 800 euro. Ma il danno più ingente, non tanto sotto l’aspetto economico quanto per l’importanza della sua funzione, è il furto del defibrillatore, del valore di circa tremila euro, indispensabile negli eventuali casi di necessità come strumento salvavita, considerando che in quella struttura sportiva si tengono sia corsi per diverse discipline sportive, sia partite di calcio, che eventi atletici, agonistici o meno, anche di carattere regionale. Sull’episodio, avvenuto nella notte tra domenica e lunedì scorsi, indagano i carabinieri della locale stazione, diretti dal comandante Murano, coordinati dalla compagnia di Mercato San Severino, agli ordini del maggiore Cisternino. Purtroppo il PalaIrno non sarebbe dotato di antifurto, né tantomeno di sistema di video sorveglianza. Inoltre, in zona non sembra ci siano telecamere, sia pubbliche che private, le cui immagini avrebbero potuto essere di aiuto agli investigatori per l’identificazione dei responsabili.
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