Palomonte, il pane sotto la neve:
ecco il campo di risciola sepolto

Palomonte, il pane sotto la neve: ecco il campo di risciola sepolto
di Margherita Siani
Lunedì 26 Febbraio 2018, 15:03
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Quando si dice «sotto la neve, pane». Ecco, in questa immagine c'è la neve che ha coperto un campo di risciola, a Palomonte. Un campo sperimentale di questo grano duro antico che sta cercando di recuperare una giovane donna, Loredana Parisi, che da due anni ha avviato, con la sua “Storia di piantagrani”, un progetto sperimentale di recupero di grani di un tempo. Grani che, una volta macinati, divetano pane di qualità eccelsa.

La neve, quindi, non solo disagio, ma anche prezioso nutrimento naturale per i prodotti della terra. Il campo, posto ai piedi degli Alburni, ci ricorda come il freddo di queste ore sia fondamentale per rigenerare la natura e i suoi prodotti e consentire a parassiti ed agenti che possono proliferare sulle produzioni e sulla loro qualità di trovare un nemico naturale che li fronteggia e li sconfigge. È il fascino e la bellezza della natura. E questa neve è pane anche per le fonti idriche, mai davvero ripresesi dalla crisi del 2017.  
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