Furbetti del pass disabili nel mirino della Polizia Municipale che ha concentrato l'attenzione sulla tutela di chi ha reali esigenze e che si vede negato un diritto: da chi occupa un posto riservato ai disabili senza averne titolo, agli accertamenti sui contrassegni falsi o su chi ne fa un uso scorretto, oltre alle verifiche sulla regolarità degli stalli di sosta. Usavano il permesso del parente disabile per un posto auto sicuro e agevole. La Polizia municipale ha individuato e sanzionato ben 130 furbetti alla guida di autovetture in centro e nella zona orientale che usufruivano di un'agevolazione parcheggiando sugli stalli arancioni per disabili. Solo che il disabile non era a bordo e a usare il permesso era un parente.
La polizia municipale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia, sta effettuando controlli a tappeto per sanzionare i comportamenti non rispondenti alle norme del codice della strada e per migliorare la mobilità delle persone con disabilità. I 130 sanzionati usavano un permesso per disabile senza disabile a bordo. Sono stati colpiti e individuati nel corso di pattugliamenti in centro e nella zona orientale. I rischi per l'automobilista che usa impropriamente il contrassegno disabili sono la multa da 39 a 80 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente. Il contrassegno disabili si riconosce per la forma rettangolare con il simbolo di una carrozzina e per il colore azzurro. Il titolare deve esporlo in originale sotto al parabrezza. «Abbiamo predisposto un'azione mirata alla verifica dei pass per disabili - annuncia il comandante, Rosario Battipaglia - sia sul fronte dell'uso improprio in assenza di parente disabile in auto, sia sul fronte deprecabile della riproduzione di falsi contrassegni. Si tratta di un'azione che punta a ripristinare un principio di legalità a tutela delle persone disabili».
Nel capoluogo sono circa 2.800 i pass per disabili in circolazione. A questi - fa sapere il comandante della municipale - si aggiungono quelli emessi da altre amministrazioni comunali.
E scattano accertamenti e verifiche incrociate sui requisiti del permesso. In corso di aggiornamento l'elenco degli intestatari aventi diritto a possedere il pass, in modo da depennare disabili defunti e permessi scaduti. Sarebbero già 60 i possessori non aventi più diritto di viaggiare a bordo dell'auto col talloncino. A finire nell'occhio del ciclone pare siano in particolare permessi di circolazione per disabili con validità temporanea. Nel capoluogo gran parte dei pass (2800 in tutto) hanno scadenza quinquennale (1.500) mentre i restanti hanno validità temporanea.