Salerno. Cattivi odori e rumori: patatine olandesi, dopo il boom scattano i sigilli

Salerno. Cattivi odori e rumori: patatine olandesi, dopo il boom scattano i sigilli
di Petronilla Carillo
Venerdì 25 Luglio 2014, 22:46 - Ultimo agg. 26 Luglio, 08:08
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Le patatine olandesi finiscono sotto inchiesta, scatta così il primo sequestro preventivo di uno dei punti vendita di Salerno. Uno dei più accorsati e dei più gettonati, il «Queen’s chips» di corso Vittorio Emanuele. A disporre quello che, per ora, è solo un sequestro preventivo, è stato il sostituto procuratore Roberto Penna attraverso un decreto d’urgenza. Lo stesso pm nella giornata di oggi presenterà richiesta di convalida al gip.



Sulla scrivania del sostituto procuratore, nei giorni scorsi, sono finiti ben tre fascicoli di indagine e tutti portavano alla stessa conclusione: cattivi odori e rumori fastidiosi. Di qui i primi accertamenti che, stando al provvedimento emesso ieri da Penna, avrebbero dato riscontri positivi. In particolare, secondo alcuni rilievi disposti dall’Arpac, ci sarebbero rumori che superano i parametri consentiti in quella zona.



A far scattare le prime indagini sono stati gli agenti della sezione Annonaria polizia municipale di Salerno i quali hanno raccolto le lamentele di residenti e negozianti in merito ai cattivi odori. Ben presto, però, quelle che erano semplici lamentele, con il passar del tempo, si sono formalizzate in denunce che sono finite sul tavolo del sostituto procuratore Penna.



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