Perseguita un docente,
40enne a processo per stalking

Perseguita un docente, 40enne a processo per stalking
di Nicola Sorrentino
Giovedì 11 Marzo 2021, 06:50 - Ultimo agg. 17:42
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Una donna di 41 anni, residente a Nocera Superiore, finisce a processo con l’accusa di stalking. Stando alle accuse della Procura di Nocera Inferiore, che ha chiesto per l’indagata il giudizio immediato, quest’ultima avrebbe perseguitato un docente universitario in servizio al campus di Fisciano, provando ad avvicinarlo in più modi. La denuncia della vittima avrebbe a quel punto avviato le indagini nei riguardi della donna, da parte della polizia del campus, che aveva registrato comportamenti persecutori e molesti della stessa dal mese di dicembre scorso a tempi più recenti, con condotta perdurante. Al punto che il tribunale di Nocera aveva notificato alla 41enne una misura di sicurezza provvisoria della libertà vigilata. Un provvedimento firmato e applicato lo scorso 17 febbraio. I fatti vengono contestati tra i comuni di Fisciano e Battipaglia. Il professore universitario sarebbe stato molestato più volte, prima attraverso l’invio di numerose mail che gli venivano recapitate sul suo indirizzo istituzionale, da parte della donna. In una di queste, l’indagata le scrisse di aver saputo di avere avuto un figlio con il docente, che non aveva mai conosciuto.

A seguire, il professore sarebbe stato bersagliato da diverse telefonate.

In altre occasioni, invece, l’indagata si sarebbe presentata nei pressi della sua precedente abitazione per rintracciarlo e lasciargli un regalo. La donna giunse anche nel comune di Fisciano, presso l’Università degli studi di Salerno dove il docente lavorava. Anche in quell’occasione, gli lasciò un dono, nello specifico dei dolci. Comportamenti che avrebbero generato, nel tempo, uno stato di ansia e paura all’uomo, che cominciò a temere per la propria incolumità fisica e quella dei suoi congiunti, pensando anche a reazioni più violente della donna. Da lì la decisione di denunciare. Negli atti della Procura di Nocera sono raccolti elementi e annotazioni di polizia giudiziaria che delineano la condotta dell’indagata, come file audio, messaggi e bigliettini. Tutto materiale che l’autorità giudiziaria ritiene gravemente indiziario verso la 41enne, originaria del Nord Italia, al punto da mandarla sotto giudizio con l’accusa di stalking senza il filtro dell’udienza preliminare. L’indagata è attesa ora dal gip per discutere del giudizio immediato. In quella sede, la stessa potrà decidere di difendersi, assistita dal proprio avvocato di fiducia, dalle accuse che le vengono mosse dalla Procura. 

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