Piano di utilizzazione delle aree del demanio, dopo l'approvazione, da parte della giunta regionale lo scorso dicembre, del preliminare, la Federazione italiana delle imprese balneari, attraverso il presidente Raffaele Esposito, rilancia l'impegno degli operatori per l'attuazione di quello che viene definito uno «strumento utile per cittadini e imprese».
«Puntiamo – spiega Esposito - alla sostenibilità dell'azione imprenditoriale consci del fatto che difendere le nostre imprese diventa una esigenza imprescindibile. Un modello di gestione sostenibile, inclusivo e virtuoso esiste, lo abbiamo sperimentato nel corso degli anni lungo le spiagge del Parco nazionale del Cilento una buona pratica attenzionata, promossa e condivisa dalle maggiori associazioni ambientaliste come Legambiente e Wwf». Ciò a cui si punta non è solo la certificazione di buone pratiche ma anche l'adozione di un disciplinare «valido anche per le aree a maggiore vocazione ambientale, un protocollo tra pubblico e privato con opportune misure di salvaguardia e mitigazione per il rispetto dei territori senza necessariamente privare di una opportunità di lavoro decine e decine di giovani imprenditori e relative famiglie», spiega Esposito.
«Ai Comuni – conclude il presidente Fiba Campania - chiediamo un atto di coraggio amministrativo per interpretare in maniera responsabile le ultime direttive nazionali in attesa della riforma e delle regole chiare per le eventuali evidenze.
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