Picchiata e rapinata in Circum:
condanna confermata in Cassazione

Picchiata e rapinata in Circum: condanna confermata in Cassazione
di Nicola Sorrentino
Giovedì 7 Marzo 2019, 13:08
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SARNO - Minacciò con un coltello una donna alla gola, non prima di averla picchiata e rapinata su di un treno. La Cassazione ha confermato giorni fa la condanna a 4 anni e 6 mesi per G.C. , 30enne residente nell'hinterland vesuviano, accusato di rapina aggravata su di un convoglio partito da Sarno, alla stazione della Circumvesuviana, e diretto a Napoli. La donna fu colpita con una serie di pugni al volto, poi minacciata con un coltello, puntato alla gola. L'uomo le strappò poi la borsa, che conteneva documenti, una macchina fotografica e 30 euro in contanti. La Suprema Corte ha respinto il ricorso del legale difensore, confermando la condanna già emessa dalla Corte d'Appello di Salerno. Tra i motivi del ricorso, quello di ridurre la pena per il comportamento processuale tenuto dall'imputato. Ma i giudici, nello specificare che G.C. ha una lunga serie di precedenti penali, hanno motivato che tutto ciò ne disegna «una personalità proclive a delinquere ed addirittura professionale nella realizzazione delle condotte seriali poste in essere che esprimono una non indifferente carica di pericolosità sociale, la cui corretta risposta giudiziaria risiede nell'inasprimento della pena prevista per una siffatta aggravata, pari a 2/3 della irroganda pena, che è dunque da applicare». Per l'uomo è scattata così la condanna definitiva, diventata esecutiva, con una sanzione pecuniaria di 2mila euro, condannato anche al pagamento delle spese processuali. 
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