Pietrisco in autostrada, scivola e finisce in ospedale: ottiene risarcimento da 700mila euro

L'incidente in autostrada presso Pontecagnano: l'Anas condannata al rimborso

Pietrisco in autostrada, scivola e finisce in ospedale
Pietrisco in autostrada, scivola e finisce in ospedale
di Nicola Sorrentino
Giovedì 9 Marzo 2023, 11:49 - Ultimo agg. 13:48
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Corrisponde a 700mila euro la somma che l'Anas dovrà riconoscere ad un salernitano che circa 19 anni fa, lungo la curva al chilometro 6,8 dell’Autostrada del Mediterraneo, all'altezza di Pontecagnano Faiano, finì su dei residui di pietrisco disseminati sull’asfalto mentre era in sella alla sua Honda Sport.

In primo grado - sede civile - i giudici rigettarono l’atto di citazione proposto da Anas, che aveva impugnato la sentenza con la quale il Tribunale di Salerno aveva accolto la domanda risarcitoria dell'uomo, rimodulandola in parte. Il tribunale riconobbe un "concorso colposo del 20 per cento" portando il risarcimento da 1,5 milioni di euro come richiesti a 700mila euro.

Una cifra che comprendeva sia i danni biologici che quelli di natura patrimoniale.

L'episodio risale al 4 aprile 2004. Il motociclista viaggiava verso Salerno quando nei pressi di una curva scivolò sui residui di pietrisco, finendo a terra. Riportò una lesione del plesso brachiale destro, a causa dell'impatto con il guard rail, oltre ad una frattura del terzo e quarto metacarpo. Fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, che lo tenne poi lontano dal lavoro per anni.

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Per l'Anas il materiale che provocò la caduta dell'uomo fu lasciato da un veicolo mai individuato. Si svolse anche un'ispezione sul luogo, da parte di personale autorizzato. Anche se l'uomo viaggiava sui 100 chilometri orari invece di 80 - come prevedeva il limite - la sua condotta «non ha integrato un fattore di rischio eterogeneo a quello determinato dalla presenza di materiale sdrucciolevole sull'asfalto». Da qui la condanna al risarcimento, qualora non si dovesse finire in Cassazione. 

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