Gambizzato in strada, si vendicò sparando contro la porta di casa del suo aggressore: si chiude in Cassazione il procedimento per Antonio De Napoli e Marco Iannone, i due nocerini che tra il 4 e il 5 settembre 2016, a Nocera Inferiore, diedero un'accelerata alle indagini su tre distinti gruppi criminali, la cui evoluzione si tradusse nell'inchiesta della Dda, «Un'altra storia». Con il rigetto dei ricorsi, per i due la condanna a 3 anni e 10 mesi di reclusione è definitiva. In appello era caduta l'aggravante mafiosa. Giorni fa, l'ordine di carcerazione per entrambi. Secondo le accuse, il primo ferì il secondo, così quest'ultimo il giorno dopo tentò di vendicarsi. Il 4 settembre di quell'anno Antonio De Napoli gambizzò a Piedimonte Marco Iannone con una calibro 7,65.
Un'azione intimidatoria le cui ragioni non furono mai chiarite ma che, secondo le indagini, erano da ricercare nella gestione dello spaccio a Nocera e in quella di un parco giochi.