Angelo Vassallo, in Albania un giardino dedicato al sindaco pescatore

Angelo Vassallo, in Albania un giardino dedicato al sindaco pescatore
di Antonio Vuolo
Lunedì 29 Marzo 2021, 19:02 - Ultimo agg. 19:03
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Nasce in Albania un giardino dedicato ad Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2020 da mani purtroppo ancora ignote alla giustizia. Un segnale, dunque, di legalità e di speranza che varca i confini del Cilento per approdare in Albania. Il presidente della Fondazione Vassallo, Dario Vassallo, commenta: «Una notizia che ci emoziona. Nel National Park Djavaka Karavasta, in un’area di oltre 22000 ettari, con la sua laguna tra le più grandi del Mediterraneo, è nato il "Giardino Angelo Vassallo" con la piantumazione di 150 pini di Aleppo. Verrò presto da voi per visitare il Parco, la laguna, osservare migliaia di uccelli, milioni di piante, ma soprattutto per stare due giorni con voi per consolidare la nostra amicizia. Nel Parco, inoltre, ci sono centinaia di pellicani, che vivono e si riproducono: sono rimasto molto affascinato, perché il pellicano è anche un simbolo di Pollica, contenuto nello stemma del Comune».

Lo staff dell'AdZM Fier e i membri dell'Associazione Lushnja hanno piantato 150 pini nel Parco Nazionale Divjaka-Karavasta.

Azione che rientra nell'Earth Hour, evento organizzato dal WWF con carattere sensibilizzante, che invita tutti i politici del mondo ad essere responsabili nell’adottare politiche e ecosostenibili per contrastare il riscaldamento globale da parte dei loro governi. «L'azione che abbiamo voluto dedicare ad Angelo Vasallo, il sindaco di un piccolo comune d'Italia, che ha combattuto tanto per proteggere l'ambiente nel territorio da lui guidato, trasformandolo da ricettacolo di smaltimento della spazzatura dominato dalla mafia, in un modello di turismo sostenibile e responsabile – sottolineano i volontari -  Trasformata l'amministrazione a servizio della comunità. Ha avuto il coraggio di dire NO agli investimenti sospetti, a servizio e sostegno non della comunità, ma dei clan mafiosi della zona. Eletto tre volte presidente della comunità e unico candidato al quarto mandato, ucciso dalla mafia il 5 settembre 2010. Le piantine che sono state piantate sono state donate al Parco da Dario Vassallo, fratello dell'eroe».

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