Pollica, Premio Angelo Vassallo:
concorso per tutte le scuole d'Italia

Pollica, Premio Angelo Vassallo: concorso per tutte le scuole d'Italia
Mercoledì 12 Ottobre 2022, 13:22 - Ultimo agg. 13:36
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Trasmettere i valori e i principi di Angelo Vassallo alle future generazioni: è questo il leitmotiv a cui si ispira il Premio Nazionale Angelo Vassallo Sindaco Pescatore. Ancora una volta gli studenti italiani sono chiamati a confrontarsi con la figura e l’eredità morale del sindaco di Pollica, riconosciuto tra le vittime innocenti di mafia, il cui assassinio è, ad oggi, ancora impunito.

Le sue idee avveniristiche di ambientalismo, amministrazione trasparente, sostenibilità, legalità e beni culturali, però, sopravvivono e rivivono attraverso il dialogo con la scuola e la società civile. La Fondazione «Angelo Vassallo Sindaco Pescatore» e l’Associazione «Battiti di pesca» indicono la quarta edizione del «Premio Nazionale Angelo Vassallo Sindaco Pescatore». Il presente concorso intende promuovere una riflessione sull’impegno, sulla capacità e sulla lungimiranza del Sindaco di Pollica Angelo Vassallo, ucciso nel vile attentato del 5 Settembre 2010. Il progetto, si pone come obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza tutta ad una riflessione critica e propositiva sull’operato di un uomo dello Stato che ha dato un contributo concreto alla diffusione dei principi di cittadinanza democratica per il benessere della comunità e dello Stato.

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Due i temi proposti per questa edizione. Per la sezione poesia e narrativa della categoria scuole, il tema prescelto è «La scuola ci salverà», ripreso dal libro omonimo di Dacia Maraini, edito da Solferino editore 2021, si apre ad una serie di riflessioni che coinvolgono non solo il mondo della scuola ma la società tutta. «E se la scuola ci rende consapevoli e responsabili, pronti ad affrontare intelligentemente qualsiasi crisi, sia spirituale che sociale», come ci spiega l’autrice, ecco che da essa e con essa si può tracciare una via migliore per ridare al nostro Paese una speranza nell’avvenire, portando nuovamente l’attenzione sull’importanza della cultura per il benessere collettivo.

Angelo Vassallo aveva compreso appieno come qualunque strada può spianarsi solo con il ricorso alla cultura, ad una cultura fatta anche di rispetto per l’altro, per le istituzioni, per l’ambiente. «Non è la prima volta che collaboriamo con le scuole. Attraverso il Premio Angelo Vassallo consolidiamo il nostro legame con i giovani, entriamo nei cuori e nelle menti dei giovani studenti e studentesse per farci raccontare da loro che un’altra idea di Paese e società esiste ed è possibile», sottolinea Dario Vassallo, presidente della Fondazione.

La cultura è prima di tutto «saper valorizzare e preservare la cultura locale, scrigno di piccole e grandi storie». Il passaggio è quasi naturale, intrecciato, legato quasi da un denominatore comune che fa da tema alla sezione poesia della categoria adulti, «Sono i paesi che fanno il Paese: la vera ricchezza è il luogo in cui si vive», (citazione del Sindaco Pescatore). «Angelo è un uomo che, con il suo poliedrico interessamento per la vita, ha palesato un legame inscindibile tra Uomo e Natura, Cultura e Innovazione – afferma Fausta Altavilla, docente e ideatrice del concorso letterario - Il Premio si pone proprio l’obiettivo di ricordare, far riflettere, operare, costruire». Dacia Maraini e Angelo Vassallo, ognuno nel proprio ambito, attraverso l’opera di costruzione culturale e di contaminazione delle coscienze, diventano così icona e testimoni autentici del valore profondo della vita, intesa nel suo senso più autentico e saldo. La Fondazione Angelo Vassallo da anni lavora affinché questi messaggi diventino consapevolezza sempre più ferma e decisa e questo Premio costituisce quel legame forte che la Fondazione ha creato con tutto il mondo della scuola e con le Istituzioni che supportano tali ideali.

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