Praiano, inaugurata la sala 67
del Museo del turismo

Praiano, inaugurata la sala 67 del Museo del turismo
Venerdì 28 Gennaio 2022, 11:30
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Inaugurata la sala numero 67 del Museo del turismo a Praiano, Costiera Amalfitana, già dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’umanità.

La sala è stata allestita presso la sala consiliare del Comune,  in presenza della sindaca Anna Maria Caso, Raúl García Cuesta, uno dei responsabili del Museo del turismo e di Elvira Zingone, responsabile della sala.

La sala è dedicata in parte alla storia del turismo in alcune località balneari italiane e in parte specificamente al turismo nella regione Campania, grazie al materiale esposto che ci racconta il suo sviluppo e la sua evoluzione.

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Cartoline, brochures, guide di viaggio, rappresentano la memoria storica dell’attività turistica in questa meravigliosa regione del Sud Italia, dandoci l’opportunità di mantenerla viva per il grande pubblico.

Praiano è il primo luogo della Costiera dove arriva il Museo del turismo. Un contesto che custodisce lo storico e originale spirito turistico della Costiera e che è la testimonianza di tradizioni secolari della cultura locale strette attorno all’autenticità di un paesaggio naturale unico al mondo.

Una relazione virtuosa tra uomo e natura, il cui inimitabile fascino è alla base delle prospettive di ecosostenibilità del turismo, e che è l’essenza stessa di questa sala, grazie all’arricchimento costante fornito dalla comunità locale che ne è vera e propria memoria storica e che, quindi, sarà coinvolto direttamente per contribuire attraverso azioni promosse dallo stesso Comune.

L’apertura della sala a Praiano permetterà al Comune di essere capofila di future iniziative legate alla Museo e alla memoria storica del turismo, che coinvolgeranno altri comuni della costiera amalfitana.

Il Museo del turismo è una iniziativa senza scopo di lucro che coinvolge più di 300 persone in tutto il mondo. Un museo diffuso con spazi espositivi a tema grazie alle circa 80 sale presenti in più paesi, un’iniziativa destinata a diventare la realtà museistica più grande al mondo.

Il Museo è anche virtuale quindi presente sui social in 15 lingue diverse. 

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