Reddito di cittadinanza ai pregiudicati,
Pagani capofila delle irregolarità

Reddito di cittadinanza ai pregiudicati, Pagani capofila delle irregolarità
di Petronilla Carillo
Giovedì 8 Aprile 2021, 06:50 - Ultimo agg. 22:01
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Delivery e filiera agroalimentare nel mirino del Nucleo carabinieri per la tutela del lavoro e le frodi fiscali. Al tempo del Covid è qui che si annidano le maggiori infrazioni da parte dei commercianti che operano nel settore di prima necessità. Ma i controlli hanno riguardato anche i «furbetti» del reddito di cittadinanza. Ed anche qui non sono mancati i risultati. Molti di loro sono pregiudicati, arrestati in flagranza di reato o destinatari di misure restrittive che, nella compilazione delle domande, avevano omesso di indicare. In questo campo, a farla da padrone, l’agro nocerino, capofila il comune di Pagani dove sono stati revocati ben dieci dei 24 redditi di cittadinanza irregolari scoperti dai carabinieri. A seguire, la Piana del Sele. Il tutto per un totale di 50mila euro complessivi indebitamente percepiti. 

Un lavoro meticoloso, quello dei carabinieri del Nucleo tutela del lavoro, frutto di una serie di accertamenti specifici per verificare, in collaborazione con il personale Inps, se i percettori del contributo abbiano o meno titolo.

In questo contesto si inseriscono i controlli incrociati con l’Arma territoriale per analizzare le posizioni dei soggetti arrestati in flagranza di reato, per la segnalazione dell’eventuale anomali all’Inps e all’autorità giudiziaria per la decadenza del beneficio. Quindi i controlli sui destinatari di misure cautelari attraverso una serie di incroci tra banche dati per verificare se, oltre al provvedimento giudiziario a carico, abbiano altre fonti di reddito illecito o proprietà. Ventiquattro in tutto, ricordiamo, i furbetti del reddito di cittadinanza per i quali è stato sospeso il beneficio per indebita percezione. Ventidue sono pregiudicati. La legge, ricordiamo, prevede che per beneficiare del sussidio, non si debbano aver avuto condanne in via definitiva nei dieci anni precedenti la richiesta per delitti particolarmente gravi. Circostanza, omessa nelle domande presentate per ottenere il sussidio ed avere, magari, anche un canale preferenziale rispetto ad altre persone che avrebbero avuto effettivamente diritto.  

Nel primo trimestre del 2021 i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Salerno hanno eseguito d’iniziativa controlli in 66 aziende verificando circa 300 posizioni lavorative. Nel corso degli interventi sono stati individuati, tra gli altri, 30 lavoratori irregolari: tra questi 24 totalmente in nero, utilizzati senza alcuna tutela assicurativa e previdenziale, due di questi percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza.

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