La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Salerno ha accertato a carico di un'impresa un articolato sistema di trasferimento dei fondi societari per oltre 280mila euro.
I militari della Compagnia di Vallo della Lucania, all'esito di un'ispezione nei confronti di una società attiva nel settore del commercio delle auto, hanno riscontrato numerose operazioni di trasferimenti di denaro contante effettuate in modo frazionato e al di sotto delle soglie previste, in violazione della normativa antiriciclaggio che sancisce le limitazioni all'uso del contante e dei titoli al portatore.
Le attività eseguite si sono concentrate sull'analisi di tutti i conti correnti della ditta e hanno permesso di svelare il modus operandi dell'amministratore, il quale prelevava i soldi in contanti dalla banca, contabilizzando la cifra quale aumento di cassa, per poi trasferirli a se stesso.
In particolare, i finanzieri hanno quantificato in oltre 210mila euro le somme trasferite dalla società a beneficio del socio unico, scoprendo che tale importo è stato erogato attraverso 130 operazioni, catalogabili quali «smurfing».