In chiesa un fedele non gradito:
il prete fugge dalla messa

In chiesa un fedele non gradito: il prete fugge dalla messa
di Carmela Santi
Mercoledì 2 Agosto 2017, 07:50 - Ultimo agg. 08:48
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C’è un nemico in Chiesa. Il prete «abbandona» la messa. Clamoroso quanto accaduto domenica scorsa a Pioppi, nel comune di Pollica. Il prete aveva già indossato le vesti e stava per avviarsi all’altare. Mancava qualche minuto all’inizio della celebrazione eucaristica. La chiesa Santa Maria del Carmelo, era gremita di fedeli tra cui molti turisti. Inizia a suonare l’organo ma del prete nessuna traccia. Non c’è più in sacrestia. È scappato via dall’uscita secondaria. Tutti si domandano cosa sia accaduto. A quel punto, come in un film, arriva un fedele e riferisce a tutti che il prete è sul lungomare e si sta addirittura mettendo in auto per andarsene. Motivo? In chiesa c’è una persona a lui non gradita. «Celebro solo se costui se ne va», avrebbe più volte ribadito. E così alla persona finita nel mirino del prete per quieto vivere non resta che abbandonare la chiesa. Solo a quel punto il prete ritorna sui suoi passi, riprende i paramenti e con molta baldanza, dopo 25 minuti di attesa, dà inizio alla messa. 

La scena tra l’incredulità dei tanti presenti. «Possibile che un sacerdote si serva del rinnovo della Crocifissione di Cristo, perché questo è il significato della messa, per mettere in atto la sua vendetta?»: a chiederselo i fedeli al termine della celebrazione religiosa che il prete ha portato a termine come se nulla fosse accaduto: «La messa è finita, andiamo in pace». L’episodio ha sollevato malcontento soprattutto tra i turisti che non riuscivano a darsi una ragione per il comportamento del prete. «È incredibile - racconta Dino Baldi, direttore di un periodico locale - come si possa consentire a un sacerdote che attraversa certamente una crisi esistenziale la celebrazione della messa. Sono mesi che la gente quando esce dalla chiesa va dal tabaccaio a giocare i numeri. Perché è di numeri che si tratta». 
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