Prof precari e tappabuchi,
in busta paga soltanto 50 euro

Prof precari e tappabuchi, in busta paga soltanto 50 euro
di Gianluca Sollazzo
Giovedì 21 Novembre 2019, 06:15
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Appena 50 euro in busta paga. È l’amara sorpresa capitata a un supplente in servizio presso un liceo di Salerno che sta lavorando da settembre grazie a un incarico breve. Motivo? Il ritardo dei pagamenti delle spettanze relative a ottobre e novembre che sta mettendo in allarme non solo il professore di liceo, ma anche centinaia di colleghi in servizio. Molti precari – si apprende dalle segreterie scolastiche – stanno andando avanti in questi giorni grazie alla magra paga relativa alla spettanza di settembre. Molti hanno percepito poco meno di 50 euro per appena una settimana di supplenza. Restano da pagare ancora i mesi di ottobre e di novembre che si avvia ormai alla conclusione.

Nel Salernitano – secondo una prima stima delle segreterie – sarebbero poco più di 200 i supplenti che attendono speranzosi i pagamenti delle spettanze arretrate. Il problema riguarda il ritardo dei pagamenti degli emolumenti tramite emissione speciale del ministero delle Finanze. Le scuole, infatti, non possono pagare senza l’ok ministeriale. E così centinaia di famiglie sono a secco. I precari stanno reggendo le sorti delle scuole. Molti coprono posti vacanti. Ma per quest’ultimi i pagamenti sono ok. Restano tra color che son sospesi solo i precari saltuari, cioè i tappabuchi che lavorano su cattedre che si sono liberate per malattie provvisorie, maternità o congedi.
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