Ucciso da una dose di insulina,
choc al liceo per il prof suicida

Ucciso da una dose di insulina, choc al liceo per il prof suicida
di Lara Adinolfi
Venerdì 1 Marzo 2019, 06:30
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CAVA DE' TIRRENI - La città dei portici sotto choc per la prematura scomparsa, a 47 anni, del professor Marco Esposito, insegnante di scienze naturali al liceo Scientifico Genoino. Immenso il dolore tra quanti lo conoscevano. Secondo le prime ricostruzioni, a provocarne la morte nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso, sarebbe stata una dose letale di insulina. Vani i tentativi di rianimarlo e la corsa in ospedale. Lo stimato docente, molto conosciuto a Cava, lascia moglie e due figlie. 

Un’ondata d’affetto ha abbracciato Marco, da Cava a Nocera Superiore dove, ieri pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, una folla immensa composta da studenti di cui era maestro e amico, l’ha accompagnato nel suo ultimo viaggio. Tantissimi i messaggi. «L’intera comunità scolastica del liceo Scientifico Genoino piange la scomparsa, e si stringe forte alla famiglia in questo momento di indicibile dolore». Così un post listato a lutto sulla pagina social del liceo con emoticon e condivisioni. «Siamo affranti - sottolinea la preside Stefania Lombardi - era una persona eccezionale, umile. Un’eccellenza della nostra scuola. Aveva pensato come recuperare, da vecchi computer che avevamo nel nostro istituto, metalli preziosi da reimpiegare. I dati della stazione meteo che lui curava nel nostro liceo erano consultati da tutto il mondo». 
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