Un’iniziativa per mettere un freno alle devianze giovanili e per restituire adeguati standard “sociali” ai minori del comprensorio a nord della provincia di Salerno. L’input arriva dal Distretto Sanitario 60 dell’Asl salernitana e si concretizzerà in sinergia con i Comuni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio e di tanti altri “soggetti” che dovranno operare in un sistema volto al benessere individuale e sociale dei minori.
Nel corso di un incontro tenuto nei giorni scorsi presso la sede Asl di Nocera Inferiore, sono stati messi a punto progetti di varia natura, che vanno dall’alimentazione alla prevenzione delle dipendenze, dalla sicurezza in casa e in strada ai rapporti personali e interpersonali.
I progetti dovranno prevedere anche il coinvolgimento di scuole, università, associazioni e soprattutto famiglie, che possano cooperare per la promozione e l’educazione alla salute.
«L’iniziativa merita sicuramente attenzione e collaborazione, perché punta finalmente a mettere a più stretto contatto l’Asl con i territori». È il commento di Maria Stefania Riso, assessore con delega alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili al Comune di Nocera Superiore, uno degli enti coinvolti dal progetto. «Va dato merito - aggiunge la Riso - alla dottoressa Anna Castaldo, nuovo direttore responsabile del Distretto Sanitario 60, di voler dare all’Asl uno slancio più pratico e più interconnesso con tutti i soggetti che operano in ambito sociale. E in tal senso, va apprezzata anche la partecipazione di diverse scuole all’incontro promosso nei giorni scorsi nella sede dell’Asl di Nocera Inferiore».
Progetti sociali per i minori dell'Agro
L'iniziativa del Distretto 60 dell'Asl
di Giuliano Pisciotta
Sabato 14 Ottobre 2017, 14:34
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