Il racket della liquidazione:
due soci coop verso il processo

Il racket della liquidazione: due soci coop verso il processo
di Nicola Sorrentino
Domenica 25 Agosto 2019, 16:28
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ANGRI - Una liquidazione differente rispetto a quanto invece gli sarebbe spettato. Sono due le persone accusate di aver minacciato il loro ex socio, circostanza costata ora a entrambi l'accusa di tentata estorsione in concorso. Due uomini, S.A. e G.A. , entrambi angresi, sono attesi dal vaglio del gip in udienza preliminare, dopo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Nocera Inferiore. Sullo sfondo c'è la gestione di una società cooperativa di trasporti merci di Angri, con uno dei soci che presentò le dimissioni con tanto di richiesta di liquidazione. Proprio sulla cifra in denaro e sull'ammontare dell'intera somma, le parti si scontrarono. Con i due imputati che avrebbero deciso di imporre loro la cifra da pagare all'ex dipendente.

L'accordo stipulato al momento delle dimissioni prevedeva 4mila euro a saldo, così come riportato in un verbale di conciliazione redatto il 1 aprile 2017. Ma i due indagati arrivarono a imporre la cifra di 2.500 euro. Quella somma non fu tuttavia mai liquidata, per via delle resistenze della vittima, originario di Sant'Antonio Abate, ed ex socio della cooperativa di trasporti. Fu la sua denuncia a bloccare l'iter, facendo partire invece quello giudiziario, con la Procura ora a chiedere per i due uomini il processo.
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