Distrutti dalle fiamme quattro mezzi utilizzati per la raccolta rifiuti. È quanto accaduto intorno alle 4 a Castel San Giorgio, città dove un analogo attentato si era verificato già lo scorso 15 maggio. In quell'occasione le fiamme distrussero tredici autocarri. Stavolta hanno raggiunto tre autocompattatori di proprietà della ditta che si occupa del servizio rifiuti e una Ape Car del Comune che erano parcheggiati nel deposito di via Nocelleto.
«Sono tornati a colpirci dopo che a maggio avevamo dimostrato che quell'attentato non ci aveva intimorito, ma ci aveva spinto con maggiore convinzione, ad andare avanti con l'espletamento della gara definitiva per l'affidamento del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani», dice il sindaco Paola Lanzara, tra le prime a recarsi sul luogo dell'incendio.
«Sia chiaro che se qualcuno intende metterci alle corde - ha proseguito - non ci è riuscito a maggio e non ci riuscirà oggi. Sui rifiuti stiamo procedendo a una gara d'appalto per abbandonare un sistema delle proroghe che non ci convince».