Rapina con il filo di banca, condannato ad oltre 3 anni di carcere

Rapina con il filo di banca, condannato ad oltre 3 anni di carcere
di Nicola Sorrentino
Sabato 20 Gennaio 2018, 11:46
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CAVA DE' TIRRENI. E’ stato condannato a 3 anni e 8 mesi Natale Scarpa, 47enne di Torre Annunziata, accusato di rapina aggravata in concorso con un complice, mai identificato, ai danni di un'anziana. La donna era stata vittima della classica rapina eseguita con la tecnica del filo di banca. Nei mesi scorsi, Scarpa ed una seconda persona furono raggiunti da una doppia ordinanza di custodia cautelare. Il primo finì in carcere e il secondo agli arresti domiciliari. L'episodio si registrò a Cava de' Tirreni. A carico dei due risultarono fondamentali le immagini delle videocamere di sorveglianza, con la borsa strappata via dalle mani dell’anziana e la fuga immediata a bordo di uno scooter liberty piaggio grigio. Il colpo avvenne fuori all'ufficio postale. Il modus operandi dei rapinatori fu quello tradizionale: appostamento per scegliere la vittima più "facile", poi il pedinamento e infine l'esecuzione. Inizialmente il lavoro della sezione pg dei carabinieri ipotizzava ulteriori colpi su cui approfondire, con l’azione eseguita nelle zone dell’Agro nocerino e le partenze lampo dall’area torrese. L’episodio incriminato avvenne il primo giugno 2017. I frames decisivi furono estratti da due diversi esercizi commerciali presenti nell’area-percorso seguita dalla donna verso il suo domicilio, con l’esame approfondito dei volti e l’individuazione di uno dei due potenziali banditi, individuato dalle verifiche. Scarpa è stato riconosciuto colpevole e condannato al termine del procedimento dinanzi al Gup Paolo Valiante del tribunale di Nocera Inferiore. L'altra persona fu invece scagionata, in quanto la cella del telefono che pure fu agganciata quel giorno dimostrò che fosse altrove, su di un camion, a lavoro. 
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