Il rapinatore sprint, due colpi in poche ore:
riconosciuto dalle vittime e condannato

Il rapinatore sprint, due colpi in poche ore: riconosciuto dalle vittime e condannato
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 29 Gennaio 2020, 06:30
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È stato riconosciuto colpevole e condannato a tre anni Salvatore Nacchia, sotto processo per due episodi di rapina, commessi nel 2019 a Pagani. La sentenza è del collegio del tribunale di Nocera Inferiore, che ha chiuso il dibattimento dopo aver ascoltato due persone, vittime nel procedimento giudiziario. Nel primo caso, il ragazzo che subì la rapina tornava da casa dei nonni, nella sua auto. Nel traffico fu aggredito dall’uomo che, dietro minaccia, pretese denaro. L’imputato sarebbe entrato in auto, facendo intendere di essere armato. Nel secondo caso, la vittima era a piedi e stava rientrando a casa. Fu allora che un uomo, con giubbotto e felpa, gli si avvicinò chiedendogli del denaro, per poi estrarre un coltello e puntarglielo alla gola. Il ragazzo consegnò il portafoglio, dopo provò a rincorrere il rapinatore, senza successo, cadendo anche per strada. I due ragazzi hanno fornito la loro versione dei fatti, illustrando le modalità dei due episodi ma anche la descrizione fisica dell’imputato. Uno dei due lo aveva riconosciuto, poco prima di consegnare i soldi. Al termine della testimonianza, entrambi hanno indicato delle foto da due album utilizzati durante le indagini dei carabinieri di Pagani. Due giorni fa, la condanna per entrambi gli episodi.
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