Salerno, repulisti a largo Plebiscito:
denunce e auto rimosse dopo gli appelli

Salerno, repulisti a largo Plebiscito: denunce e auto rimosse dopo gli appelli
di Barbara Cangiano
Lunedì 14 Giugno 2021, 06:30 - Ultimo agg. 09:03
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Questa volta la voce dei residenti non è stata ignorata. Dopo le denunce raccolte da “Il Mattino” relative all’emergenza del parcheggio selvaggio in largo Plebiscito, sabato sera l’amministrazione comunale ha sguinzagliato in zona diverse pattuglie dei vigili urbani. Le segnalazioni erano più che fondate: il bilancio è di decine di denunce e di quattro macchine rimosse con il carro attrezzi. «Siamo stati sollecitati dalle persone che abitano nella zona ed effettivamente non era possibile consentire una situazione del genere. Abbiamo trovato vetture parcheggiate ovunque – racconta il vice sindaco Mimmo De Maio – non solo nell’area di largo Plebiscito, ma anche lungo il muro che costeggia la caserma Pisacane. Ecco perché proprio in questi giorni stiamo ragionando sull’ipotesi di estendere la zona a traffico limitato fino all’incrocio con piazza Sedile di Portarotese. Potrebbe essere un deterrente efficace per evitare che in futuro possano ripetersi situazioni simili. I residenti hanno pienamente ragione. Con le auto in doppia o tripla fila non solo è impossibile accedere al largo, anche per un mezzo di emergenza, ma è difficile perfino riuscire a camminare a piedi». 

L’intervento di sabato sera è stato ripreso anche dalla pagina facebook Comitato territoriale Salerno mia, che in particolare attraverso Dario Renda e Antonio Giordano, aveva reso pubblico, con tanto di gallery fotografica, lo scempio che puntualmente si verifica ogni fine settimana e che vede protagonista il popolo del by night. «Comprendiamo la voglia delle persone di tornare alla normalità, ma l’inciviltà non è accettata.

Uscire e divertirsi non significa arrecare danno agli altri», ha commentato De Maio. Cosa accadrà dopo? Il Comune ha promesso che non si tratta di un intervento spot e che le verifiche degli agenti della polizia municipale proseguiranno anche nei prossimi week end estivi. Ma i residenti sono scettici e il timore che tutto possa tornare come prima, di qui a poche settimane, è diffuso. Anche perché, spiegano, sono anni che quel largo è stato trasformato in un parcheggio abusivo, nonostante le loro ripetute richieste di intervento. Neppure una settimana fa, infatti, erano intenzionati a scendere in piazza, venerdì 18 alle 20, per dare vita a un flash mob e occupare pedonalmente e pacificamente l’area, con lo scopo di evitare così il parcheggio selvaggio che ogni fine settimana li tormenta. 

L’estensione della Ztl potrebbe però essere un metodo concreto per stoppare sul nascere comportamenti scorretti. Un’idea che viaggia di pari passo con un progetto più ampio che prevede il restyling dell’area, a partire dai lavori che, grazie ai fondi Pics, interesseranno di qui a breve la chiesa del Monte dei Morti, meglio nota ai salernitani come chiesa dei Morticelli. L’intervento non riguarderà solo l’edificio, ma anche il largo prospiciente. E potrebbe diventare realtà anche il progetto ideato dal collettivo Blam che da tempo porta avanti un discorso legato alla cittadinanza attiva nel segno della cultura e del recupero degli spazi urbani del centro storico. «La proposta pone l’accento sulla ricollocazione e sulla conversione del luogo da spazio adibito a parcheggi a spazio per la cittadinanza, coniugando aspetti di conservazione architettonica, vocazione contemporanea, verde urbano e pubblica socialità – si legge nella nota del collettivo - Attraverso un percorso aperto e partecipato, l’obiettivo è quello di sperimentare la re-destinazione d’uso dello spazio pubblico per mezzo di trasformazioni temporanee a partire da un nuovo disegno della pavimentazione e dalla viabilità esistente, dall’eliminazione di barriere architettoniche e fisiche (dissuasori), dalle nuove funzioni dell’ex chiesa nell’ambito del progetto Ssmoll e dell’ex fabbricato Enel attualmente in disuso». Inoltre, anticipa il vicesindaco, si procederà con la risagomazione dei marciapiedi per regolamentare i flussi di traffico attualmente disordinati. Il progetto Ssmoll, San Sebastiano del Monte dei Morti Living Lab, prevede infatti la realizzazione di un laboratorio urbano creativo in città. Dopo happening artistici e il cineforum sotto le stelle, uno degli ultimi tasselli, in tal senso, è stata l’installazione luminosa dell’artista torinese Pietro Ballero dal titolo È amore vero, vincitrice di Lumina-Museo Luminoso Diffuso.

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