Restituire il Cinema Moderno al Giffoni: il luogo dove nacque il festival

Claudio Gubitosi: «definire un piano di rilancio per la fruizione dell'immobile»

Restituire il Cinema Nuovo al Giffoni: la proposta di Claudio Gubitosi
Restituire il Cinema Nuovo al Giffoni: la proposta di ​Claudio Gubitosi
Venerdì 18 Novembre 2022, 12:48
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Restituire lo storico Cinema Moderno al comune di Giffoni Valle Piana. Ridare la dovuta dignità ad un luogo dove 53 anni fa nacque l’idea, l’intuizione di Giffoni Film Festival. Un vulnus – averlo sottratto alla fruizione collettiva per farne un deposito di apparecchiature e generatori – che va assolutamente sanato. Il Moderno, infatti, è stato il primo cinema di Giffoni Valle Piana, costruito nel 1912 dalla famiglia Andria. Dal 1984 l'immobile è stato utilizzato per contenere tutti i generatori e le apparecchiature necessarie ai collegamenti telefonici del territorio (attualmente l'edificio è proprietà della Tim).

È questo lo spirito ed il senso della richiesta del fondatore di Giffoni, Claudio Gubitosi, che ha già inviato una lettera al presidente della Tim, Salvatore Rossi e all’amministratore delegato Pietro Labriola, con l’obiettivo di individuare un percorso comune che consenta di restituire la struttura a Giffoni per immaginarne una nuova vita, per farne un centro, una vera e propria casa di promozione culturale, ma anche una vetrina di saperi, conoscenze e sapori, un presidio che promuova le eccellenze culturali e territoriali e che sia nuovamente vivo.

«Chiedo che il Cinema Moderno possa essere donato, nella forma che la Tim riterrà più opportuna, al Comune di Giffoni Valle Piana con l’obiettivo di definire un piano di rilancio per l’immobile che potrebbe finalmente avere nuove modalità di fruizione e di utilizzo».

L’iniziativa è stata lanciata a pochi giorni dal Giffoni Day, la giornata in cui nel 1970 nacque l’idea del festival, in programma per domenica 20 novembre. A breve, anche grazie alla collaborazione delle associazioni locali, sarà attivata una raccolta firme che si svolgerà nelle piazze e nei luoghi di socialità di Giffoni e che verrà effettuata anche con modalità “porta a porta” con l’obiettivo di dare la massima diffusione possibile a questa iniziativa. «Raggiungiamo migliaia e migliaia di sottoscrittori: conosco perfettamente la sensibilità di quanti amano Giffoni e sostengono le nostre attività.

Sono certo che non verrà meno in questa occasione che riteniamo di grande importanza per la nostra storia».

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«Ogni storia ha un suo inizio e un suo epilogo. Adriano Olivetti diceva che una fabbrica non è solo un luogo che crea profitto, ma deve distribuire ricchezza, cultura, servizi, democrazia. Sono d’accordo con questa impostazione ed è sulla base di questo approccio che chiedo alla Tim di valutare la possibilità di restituire il cinema Moderno alla città di Giffoni, alla comunità cioè che quotidianamente vive questi luoghi, ma che è rappresentata anche dai milioni di ragazzi che in oltre mezzo secolo hanno affollato questa piazza e queste strade, provenendo da ogni angolo del mondo».

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