Ricatto hard alla nipote 16enne:
«Posta foto di nudo o ti rovino»

Ricatto hard alla nipote 16enne: «Posta foto di nudo o ti rovino»
di Viviana De Vita
Venerdì 2 Novembre 2018, 06:05 - Ultimo agg. 08:51
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«Se non posti le tue foto nuda, ti rovino». Un ricatto hard fatto ad una 16enne salernitana vittima della tecnologia informatica la quale, dopo essere stata contattata da ignoti che attraverso la creazione di falsi profili, si fingevano parenti e amici, è caduta nella trappola della rete. Dal suo profilo facebook sarebbe stata rubata una foto poi ritoccata e ripubblicata, a sua insaputa, sulla sua bacheca in modo che tutti potessero vederla. Nell’immagine artefatta, la 16enne era a seno scoperto e chi ha pubblicato quella foto era in possesso di tutti gli account della minore, vittima di un vero e proprio furto di identità. Immediata la denuncia sporta dai genitori della ragazza: la procura ha aperto un’inchiesta che, affidata al sostituto procuratore Roberto Penna, e attraverso sofisticate indagini informatiche, ha fatto finire a processo lo zio dell’adolescente.

A.V. 57 anni, assistito dagli avvocati Pasquale Formisano e Andrea Oliva, è accusato di tentata estorsione e pornografia minorile; il processo, davanti ai giudici della terza sezione penale del tribunale di Salerno, si è aperto con la deposizione dei genitori della ragazza che, davanti ai giudici, hanno ripercorso la vicenda affermando, entrambi, che l’imputato non è un esperto di tecnologia e non sarebbe quindi mai potuto essere in grado di entrare nel profilo facebook della nipote e rubarne i dati. 
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