Salerno, la raccolta differenziata diventa un gioco: la card per accumulare punti ed avere servizi

Salerno Pulita e Comune di Salerno presenta la nuova card per accumulare punti con i rifiuti

Il centro raccolta rifiuti a Salerno
Il centro raccolta rifiuti a Salerno
Martedì 21 Marzo 2023, 12:31
2 Minuti di Lettura

La raccolta differenziata diventa un gioco. Ed una raccolta punti per accedere a servizi che, nel corso del tempo, verranno implementati. L'iniziativa è stata lanciata via sociale da Salerno Pulita. E consiste in una card cha arriverà per posta ad oltre 57mila utenti salernitani insieme alla Tari e consentirà di accedere, da subito ed in futuro, ad importanti servizi. In pratica le card prevedono punti e premi in base alla raccolta differenziata. Ai cittadini sarà recapitata una lettera a firma del sindaco Vincenzo Napoli e dell’amministratore unico di Salerno Pulita Vincenzo Bennet assieme alla tessera a cui è stato associato il numero della propria utenza domestica Tari. Iscrivendosi al sito  www.promoshops.it (a cui si potrà accedere anche con una app dedicata) si potranno accumulare punti non soltanto per l'uso della card ai fini della raccolta rifiuti, ma anche con la spesa in negozi che aderiranno al circuito. Questi punti, poi, consentiranno di accedere a premi da catalogo. La card, nello specifico, invece, servirà accedere e conferire materiali nei Centri di Raccolta Comunale Fratte e Arechi senza prenotazione; ricevere una dotazione semestrale di sacchetti di carta per conferire carta e cartoncino; prelevare da appositi dispenser, dopo aver conferito oggetti da avviare al riciclo, la dotazione bimestrale di buste di plastica trasparenti per la raccolta del non differenziabile e del multimateriale, che avranno stampati codici a barre specifici associati alle singole card; ricevere punti in base ai materiali conferiti nei centri di raccolta.

L’iniziativa “Una card di successo” è stata presentata a Palazzo di Città dal sindaco, dall’amministratore di Salerno Pulita e dall’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella.

© RIPRODUZIONE RISERVATA