Rifiuti, il Noe sequestra area
di stoccaggio nel Salernitano

Rifiuti, il Noe sequestra area di stoccaggio nel Salernitano
Martedì 4 Agosto 2020, 10:20
1 Minuto di Lettura
​I Carabinieri del NOE di Salerno, su disposizione del gip del Tribunale di Lagonegro Ennio Trivelli, hanno sequestrato il Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti solidi urbani che si trova in località Roccazzo del Comune di Santa Marina, nel Salernitano. Si tratta di un'area estesa su una superficie di circa 2.000 mq, di proprietà della locale amministrazione comunale, adibita allo stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. Due gli indagati, in qualità di responsabile ed affidatario del servizio per la gestione del centro di raccolta, entrambi responsabili, in concorso tra loro, di gestione di rifiuti non autorizzata.

LEGGI ANCHE Rifiuti, enti in silenzio sul biodigestore: nessun rilievo presentato

Gli inquirenti della Procura di Lagonegro (il sostituto procuratore Giovanna Lerose e il procuratore Gianfranco Donadio) contestano, a vario titolo, lo stoccaggio abusivo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, tra i quali figurano apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi, batterie e accumulatori fuori uso stoccati alla rinfusa senza soluzione di continuità con i rifiuti non pericolosi, privi di copertura ed esposti pertanto all'azione degli eventi meteorici; deposito su pavimentazione sconnessa e con grosse buche di rifiuti plastici, di carta e cartone ed indifferenziati in parte frammisti tra loro, anch'essi esposti agli agenti atmosferici.

Uno dei due indagati dovrà rispondere anche dell'ipotesi delittuosa di falsità ideologica, avendo attestato falsamente come le acque del piazzale fossero convogliate in una vasca a tenuta, circostanza poi confutata dagli accertamenti del NOE di Salerno. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA